Lo scorso luglio abbiamo accompagnato una delegazione di allievi del nostro corso IFTS “Tecnico superiore del monitoraggio e gestione del territorio e dell’ambiente” in un’esperienza formativa davvero speciale: una visita a Bruxelles, cuore delle istituzioni europee. La recente visita ha rappresentato un’importante occasione formativa. Due giornate intense tra istituzioni europee, sostenibilità e confronto internazionale.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vivere da vicino il funzionamento delle istituzioni dell’Unione Europea grazie agli incontri con referenti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, del Comitato delle Regioni e della Delegazione della Regione Emilia‑Romagna a Bruxelles. Tra gli interlocutori incontrati:
- Federico Porrà, Policy Officer presso la DG Ricerca e Innovazione – Clima e Limiti Planetari della Commissione Europea;
- On. Annalisa Corrado, eurodeputata attiva su temi ambientali e sulla valorizzazione del FSE+;
- Pierpaolo Piras, Policy Officer della Commissione Risorse Naturali del Comitato europeo delle Regioni
La visita a Bruxelles ha rappresentato per i nostri studenti del corso IFTS “Tecnico superiore del monitoraggio e gestione del territorio e dell’ambiente” un’occasione unica di crescita professionale e personale. Ha rappresentato un’opportunità straordinaria per approfondire temi chiave come sostenibilità ambientale, economia circolare e politiche europee per la tutela delle risorse. Gli studenti hanno potuto confrontarsi con istituzioni e funzionari coinvolti nella definizione di strategie e programmi europei.
Particolarmente significativo è stato anche l’incontro con la delegazione della Regione Emilia‑Romagna a Bruxelles, punto di raccordo tra il territorio regionale e il contesto europeo, impegnato a promuovere tematiche e opportunità a livello UE.
Crediamo fortemente in una formazione che vada oltre l’aula. Portare i nostri studenti a Bruxelles significa avvicinarli concretamente alle dinamiche istituzionali europee, accendere la loro curiosità verso il contesto internazionale e rafforzare la loro consapevolezza professionale. Investire in esperienze come questa è parte integrante del nostro approccio alla didattica: costruire competenze, ma anche visione, cittadinanza attiva e spirito critico.
Siamo convinti che per formare tecnici e professionisti capaci di affrontare le sfide ambientali e territoriali servano occasioni di confronto diretto con chi lavora su questi temi ai massimi livelli. Per questi motivi continueremo a progettare percorsi formativi che uniscano teoria, pratica e visione internazionale, promuovendo esperienze che lascino il segno – come questa.

